GPT-3 e le altre IA a supporto dell’essere umano

Riflessioni su come la tecnologia può supportarci nella raccolta di informazioni, nella creatività, nel natural language processing e nelle potenziali sfide e rischi legati all'uso di tecnologie come GPT-3.

Nazareno  De Francesco
Nazareno De Francesco Senior, Software & Deep Learning Analyst
Dicembre 22, 2022
  • Artificial Intelligence
  • Natural Language Processing

Con la crescente digitalizzazione globale, l’intelligenza artificiale (IA) giocherà un ruolo sempre più rilevante nelle nostre vite. Gli assistenti personali basati sull’IA, come Siri di Apple, Alexa di Amazon e Google Assistant sono già diventati familiari e vengono utilizzati per molte attività come impostare sveglie, controllare il meteo e riprodurre musica. Oltre agli assistenti personali, la tecnologia IA viene impiegata anche in diversi altri sistemi machine-in-the-loop. Con machine-in-the-loop si intende generalmente un sistema in cui una macchina assiste l’essere umano, invece di sostituirlo, dotandolo di nuove capacità o rendendogli il lavoro più agevole. Anche se questi sistemi possono generare prodotti intermedi o suggerire nuove opzioni all’utente, la decisione finale viene comunque sempre presa dall’essere umano, che continua a mantenere il controllo del processo.

 

Questi sistemi potrebbero potenzialmente trasformare il nostro modo di vivere e lavorare.

 

Una delle tecnologie IA più promettenti è GPT-3, un sistema di natural language processing molto efficace nell’assolvere diversi compiti. GPT-3 può supportare gli esseri umani nella loro vita lavorativa quotidiana, ad esempio nel recupero di informazioni, nella creatività e nel natural language processing.

GPT-3 utilizza un algoritmo di deep learning per generare testi quasi completamente indistinguibili da quelli scritti da un essere umano. Il sistema viene addestrato con una grande quantità di testi presi dal web, come e-book, voci di Wikipedia, articoli di blog e forum. In parole povere, quando GPT-3 riceve un prompt (un’istruzione iniziale), genera un testo pertinente a quel prompt. Ad esempio, se la richiesta è “Qual è la capitale della Francia?”, il sistema genererà il testo “La capitale della Francia è Parigi”. Ma GPT-3 può anche andare oltre e scrivere un vero e proprio racconto!

 

Ad esempio, utilizzando la richiesta “Scrivi una breve storia felice su un uccellino e una rana”, il sistema genererà qualcosa di simile:

"Un giorno, un uccellino cinguettava felice su un albero quando vide una rana seduta su una ninfea in uno stagno sottostante. La rana guardò l'uccello e gracchiò: "Ciao!". L'uccello ricambiò il cinguettio: "Ciao, rana!" ed entrambi si sorrisero a vicenda".
Illustrazione generata con OpenAI DALL-E 2.

GPT-3 è in grado di generare testi coerenti e ben scritti in una varietà di generi e stili. Si tratta di uno sviluppo affascinante, perché potrebbe contribuire a rendere più efficienti e precisi i contenuti generati dalle persone, aprendo al contempo nuove opportunità di automazione.

Vediamo alcune possibili applicazioni di questa tecnologia che abbiamo già esplorato e continuiamo a studiare.

Potenziare la creatività

 

La prima applicazione che consideriamo è l’uso di GPT-3 come assistente in attività creative. Un aspetto interessante dell’intelligenza umana è che ci permette di pensare in modo creativo a problemi e situazioni. Abbiamo visto questa capacità manifestarsi in innumerevoli modi nel corso della storia, dalla creazione di opere d’arte allo sviluppo di nuove tecnologie e scoperte scientifiche. Ma se ci fosse un modo per utilizzare l’IA per aumentare le nostre capacità creative? Un modo per farlo è usare GPT-3 come assistente.

 

Per esempio, supponiamo di essere poeti e di voler scrivere una poesia sul mare. Potreste iniziare elencando tutti gli aggettivi che vi vengono in mente quando pensate al mare (blu, bagnato, ecc.), ma presto vi renderete conto che ci sono molte più parole che lo descrivono rispetto a quelle della vostra lista. È qui che GPT-3 può aiutare: fornendo l’accesso alla sua vasta base di conoscenze, può aiutare a trovare sinonimi per i nostri termini originali.

 

Le tecnologie simili a GPT-3 possono anche aiutarci quando siamo bloccati nel processo creativo, fornendo ispirazione e idee. Ad esempio, se uno scrittore deve sviluppare una trama per il suo prossimo romanzo ma non riesce a trovare l’ispirazione, GPT-3 può offrire suggerimenti su trame che hanno funzionato bene in passato. Se usata come strumento di creazione, la macchina non è molto diversa dalla tavolozza di un pittore o dal taccuino di un autore. Ci aiuta ad accedere alla nostra creatività e a creare connessioni che altrimenti non saremmo stati in grado di fare.

 

GPT-3 può essere utilizzato in due tipi di processi creativi:

  • Generazione di idee: utilizziamo GPT-3 nella fase di brainstorming di un progetto per trovare idee e soluzioni ai problemi. Questo è particolarmente utile quando dobbiamo proporre un gran numero di idee in un breve periodo e GPT-3 può agire come un membro del team, offrendo il proprio punto di vista.
  • Generazione di titoli: analogamente, possiamo usare GPT-3 per creare titoli per i nostri eventi o per i prodotti dei nostri clienti. In un perfetto approccio machine-in-the-loop, potremmo usare GPT-3 per suggerire una serie di possibili titoli, dandogli istruzioni su ciò che ci serve, valutando i suoi suggerimenti, dando un feedback umano e iterando sul risultato finché un titolo suggerito non diventa il giusto punto di partenza per la nostra creatività.

 

Un’altra promettente applicazione delle tecnologie GPT-3 è l’interazione uomo-macchina. Strumenti basati su GPT-3 come GitHub Copilot (uno strumento che suggerisce codice in diverse lingue) stanno già cambiando il campo dello sviluppo, dando agli sviluppatori accesso diretto a un’enorme quantità di informazioni e suggerimenti. Tali informazioni, finora, erano accessibili solo attraverso una ricerca manuale sul web.

Chatbot di nuova generazione

 

Un’ulteriore area di interesse è la capacità di questa tecnologia applicata ai chatbot. Le tecnologie simili a GPT-3 potrebbero essere utilizzate per creare chatbot in grado di tenere conversazioni con gli esseri umani in modo molto più realistico e coinvolgente rispetto agli attuali chatbot.

 

Gli attuali sistemi di chatbot disponibili in commercio si basano su un semplice algoritmo di riconoscimento delle intenzioni che cerca di indovinare il vero intento dell’utente abbinandolo a un elenco di intenzioni che già conosce e verificando se i conti tornano. Questo approccio è accurato e controllabile, ma ha un enorme svantaggio: non è in grado di gestire intenti inaspettati, come una nuova domanda che gli sviluppatori non hanno implementato. Un altro limite è la mancanza di varietà: i sistemi rispondono sempre allo stesso modo a una determinata domanda. GPT-3 può aiutare a risolvere questo problema.

 

Presto, questa tecnologia potrebbe essere la chiave per creare assistenti digitali più intelligenti e reattivi di tutto ciò che esiste oggi.

I rischi dell’IA

 

“L’AI (intelligenza artificiale) è molto più pericolosa delle bombe atomiche”.

 E. Musk

 

Tuttavia, l’uso di tecnologie simili al GPT-3 comporta anche alcuni rischi potenziali. Uno di questi è che i sistemi di IA potrebbero essere utilizzati per generare fake news o propaganda. Per esempio, supponiamo che una campagna politica voglia creare una storia falsa su un avversario. In questo caso, potrebbe usare il GPT-3 per generare un articolo di fake news. Un altro rischio è che i sistemi di intelligenza artificiale possano essere utilizzati per commettere frodi o altri reati.

 

Ad esempio, se un truffatore volesse creare un’identità falsa, potrebbe usare il GPT-3 per generare un nome, un indirizzo e informazioni biografiche false. Infine, esiste il rischio che i sistemi di IA possano essere utilizzati per sfruttare e manipolare le persone. Oppure, un malintenzionato potrebbe usare il GPT-3 per generare un falso personaggio online progettato per attirare le persone in una trappola.

 

Inoltre, l’uso improprio di tecnologie generative come GPT-3 in ambito creativo potrebbe anche portare a una diminuzione della creatività umana, in quanto potrebbe portare a fare eccessivo affidamento sulle macchine. Tecnologie visive generative come Dall-E o Midjourney hanno già sconvolto la comunità creativa perché i risultati hanno superato tutto ciò che gli artisti umani potevano produrre nello stesso lasso di tempo.

L'opera generata dall'intelligenza artificiale di Jason Allen, "Théâtre D'opéra Spatial", si è aggiudicata il primo posto nella categoria digitale alla Colorado State Fair. Credito... Jason Allen.

Il futuro delle tecnologie generative e il loro impatto sull’industria creativa saranno interessanti da osservare. Designer, pubblicitari e altri professionisti in ambito creativo sono abituati a usare il computer per creare i loro lavori migliori. Ma cosa succede quando il computer stesso diventa forza creativa? Nel prossimo futuro, le tecnologie generative saranno sempre più utilizzate come supporto in diversi ambiti, dall’arte alla pubblicità, all’architettura. Se da un lato queste tecnologie promettono di aumentare enormemente l’efficienza e la creatività, dall’altro minacciano le stesse industrie che sono state progettate per aiutare.

 

Sebbene questo possa sembrare uno scenario inverosimile, non è fuori dal campo delle possibilità. Con il progredire dell’IA, la linea di demarcazione tra la creatività umana e quella delle macchine diventerà sempre più labile.

 

I rischi associati all’IA non devono essere ignorati. È essenziale tenere presente che i sistemi di IA sono validi solo tanto quanto i dati con cui vengono addestrati. Se i dati utilizzati per addestrare un sistema di IA sono distorti o imprecisi, il sistema di IA sarà distorto o impreciso. Pertanto, è essenziale assicurarsi che i sistemi di IA siano addestrati con dati di alta qualità e utilizzati correttamente.

Abbracciare il cambiamento

 

Accogliamo questo cambiamento, consapevoli del suo enorme potenziale e dei suoi alti rischi. Crediamo che imparare a coesistere con questa nuova generazione di IA, a collaborare con essa e a sfruttare al meglio l’interazione uomo-macchina sia la soluzione per migliorare le nostre vite oggi e per sapere come gestire meglio questi cambiamenti in futuro.

 

Ed: questo articolo è stato scritto con l’aiuto di GPT-3.


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